Il mondo delle energie rinnovabili è in grande fermento. Soprattutto per quel che riguarda gli impianti fotovoltaici che sempre di più vengono scelti per produrre energia pulita in autonomia. Gli ultimi anni hanno visto aumentare notevolmente gli impianti presenti in case private e di aziende, grazie anche alle nuove tecnologie che assicurano rendimenti e prestazioni di produzione sempre maggiori. L’abbassamento dei prezzi, unito alla sempre maggiore resa degli impianti, rende oggi la decisione di produrre da soli energia, sfruttando la forza del sole, una scelta sempre più conveniente.
Gli studi di settore prevedono per il 2019 ancora un boom di crescita nel campo del fotovoltaico. Ed effettivamente si nota un grande sforzo nello studio e nell’implementazione di nuove tecnologie, che consentano di aumentare l’efficienza degli impianti e di concedere a tutti di poter godere della produzione autonoma di energia, anche a chi ha spazi ridotti e posizioni non proprio favorevoli. Esposizione e spazio disponibile, infatti, sono due dei più grandi limiti degli impianti fotovoltaici, che per funzionare al meglio necessitano di alcune condizioni particolari. La loro produzione è massima nelle esposizioni a sud e diminuisce man mano che ci si allontana da questa condizione. Fino ad ora, avere un impianto efficiente non esposto a sud richiedeva l’impiego di grandi superfici. Non è un caso se le ricerche si sono concentrate soprattutto sul migliorare l’efficienza dei pannelli di raccolta, rendendoli sempre più performanti e meno ingombranti.
Il trend del momento sono sicuramente i pannelli bifacciali. Una tecnologia innovativa che è stata protagonista degli Intersolar Awards del 2019, prestigiosa manifestazione che ogni anno premia le innovazioni più interessanti e promettenti nel campo dello sfruttamento dell’energia solare. I pannelli bifacciali non sono una completa novità, ma sono in circolazione da un po’ di tempo. La loro caratteristica principale è quella di avere entrambe le facce del pannello adibito alla raccolta dei raggi solari. Tradizionalmente i pannelli hanno un modulo attivo rivolto verso il sole, il retro, solitamente rivolto verso il tetto, non viene utilizzato. Questa particolare struttura andrebbe a fruttare anche la parte posteriore del pannello, che raccoglierebbe la luce riflessa, incrementando notevolmente la produzione energetica. La vera novità, presentata all’Intersolar Award vede dei pannelli sempre più performanti, molto più leggeri e la cui produzione risulta essere addirittura più economica rispetto a quelli tradizionali.
Le novità tecnologiche del 2019 per gli impianti fotovoltaici riguardano principalmente la loro efficienza, ma le sperimentazioni si concentrano sempre più anche sui loro volumi e sulla struttura stessa dei pannelli. Tra le nuove tecnologie, ancora in attesa di certificazione, che tra qualche tempo, siamo certi, invaderanno il mercato, troviamo i pannelli completamente flessibili che si possono applicare come degli adesivi alle superfici, lo spray solare applicabile alle finestre, le celle spalmabili, da impiegare come una pellicola trasparente.
In conclusione, qualunque sia la superficie che si ha a disposizione, sembra proprio che in un futuro non troppo lontano, tutti potremo disporre di pannelli fotovoltaici innovativi e saremo in grado di produrre energia solare in completa autonomia.
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