Ogni giorno compiamo tutta una serie di gesti quotidiani meccanici, che per noi sono scontati. Piccole azioni che servono per garantirci tutte le comodità della vita moderna. Gesti immediati e semplici. Accendere la luce, la televisione, la radio, il condizionatore, il ferro da stiro, la lavastoviglie, la lavatrice. In una sola parola, consumiamo energia. L’energia è fondamentale, qualcosa di cui non potremmo fare a meno, ne siamo completamente dipendenti. Siamo talmente abituati ad utilizzarla inconsapevolmente che la diamo per scontata e non ci preoccupiamo di quanto la sua produzione possa impattare sull’ambiente e sulla nostra salute. I consumi continuano a crescere, le materie prime utilizzate per produrre energia elettrica sono in esaurimento. L’unica speranza per il futuro sono le energie rinnovabili.
Da dove arriva l’energia elettrica che consumiamo?
Secondo i dati relativi al 2017 forniti da Terna, l’attore che gestisce la rete dell’energia elettrica nazionale, l’Italia copre l’88,2% del fabbisogno di energia elettrica annuale attraverso la produzione termoelettrica, in gran parte, e idroelettrica, in parte minore. Il resto del fabbisogno viene importato da altri Paesi.
Per la produzione di questa energia vengono utilizzate materie prime dette combustibili fossili come il petrolio, il carbone e il gas naturale. I giacimenti da cui si estraggono questi elementi sono in esaurimento e non si tratta più di pensare al ‘se’ finiranno, ma al ‘quando’. Se ne parla ormai da tempo e il loro esaurimento è sempre più vicino.
Liberarsi dall’uso dei combustibili fossili è una priorità anche ambientale. Il nostro è un mondo sempre più dipendente dal consumo di energia elettrica, investire in soluzioni alternative è ormai categorico. Qui entrano in gioco le energie provenienti da fonti rinnovabili, pulite e inesauribili.
Cosa sono le energie da fonti rinnovabili
Produrre energia pulita, affrancandosi dalla dipendenza da combustibili fossili, è una realtà concreta che ha necessità di svilupparsi sempre più. Il pianeta che ci ospita, la nostra Terra, mette a disposizione della potenzialità enormi per poter produrre elettricità in maniera alternativa. Le energie rinnovabili sono quelle che provengono dalla forza del vento, dal calore del sole, dal movimento delle acque.
Si tratta di elementi inesauribili e non inquinanti, che, attraverso l’uso di tecnologie sempre più avanzate, consentono di convertire la loro forza in energia elettrica. La Direttiva EU 2009/28/EC identifica le diverse tipologie di energie rinnovabili: energia eolica, energia solare, aerotermica, energia geotermica, idrotermica, oceanica idraulica, energia da biomassa, energia da gas e biogas.
Non ci si limita solo al sole, al vento e all’acqua, ma si vanno a sfruttare tutti gli elementi naturali in grado di produrre energia pulita. I vantaggi nel loro utilizzo sono innumerevoli. Il loro impatto ambientale nel processo di trasformazione è molto più basso rispetto all’utilizzo dei combustibili fossili. Ma non solo.
Affidarsi a queste fonti per la produzione di elettricità significa anche godere di un notevole risparmio, in quanto aiutano a far diminuire tutte le spese legate all’acquisto delle materie prime i cui maggiori produttori sono paesi esteri, che ne detengono spesso il monopolio e ne decidono il prezzo.
I benefici sono molto chiari. Le energie da fonti rinnovabili consentono di produrre energia a basso costo senza compromettere l’ambiente e la nostra salute. Il processo di cambiamento è iniziato e fortunatamente il trend di crescita delle fonti rinnovabili è positivo e ogni anno si afferma sempre di più. E’ importante non rimanere indietro ed iniziare a fare i conti con il futuro dell’energia, che è sempre più green.