Buone notizie per le imprese italiane. Il Decreto Sblocca Cantieri proroga il super ammortamento 130%. Un’agevolazione, che all’inizio era stata cancellata, ma che ora si è deciso di mantenere attiva per tutto il 2019. Difatti la nuova Legge di Bilancio 2019 aveva eliminato alcuni incentivi, tra cui quello del super ammortamento 130%. Per migliorare la situazione del mondo imprenditoriale italiano erano stati lasciati operativi solo alcuni bonus, tra cui quello ricerca e sviluppo e i programmi di acceleratori di impresa, solo per fare alcuni esempi. L’ultimissimo Decreto Crescita, che ha visto la luce con il Decreto Sblocca Cantieri 2019 ed è stato pubblicato il 30 aprile sulla Gazzetta Ufficiale, però, ha voluto la reintroduzione di questa misura.
Cos’è il super ammortamento 130%
Per capire meglio come usufruire di questa novità, è necessario capire preliminarmente di cosa si tratta. L’incentivo è stato pensato al fine di dare un aiuto alle imprese, che in questo modo possono usufruire di un costo maggiorato, pari al 30%, per l’acquisto di beni strumentali per poter determinare, in fase di IRPEF e IRES, una quota più ampia di ammortamento e di canoni di locazione finanziaria più alti.
Come funziona il super ammortamento 2019
Per poter usufruire della detrazione fiscale, i soggetti interessati possono acquistare, come già anticipato, dei beni strumentali. Ad esempio, rientrano nella categoria tutti quei beni durevoli atti al processo produttivo di impresa. Sono oggetto del decreto i beni materiali e non quelli immateriali. Allo stesso modo non possono essere acquistati beni di seconda mano, ma esclusivamente quelli nuovi.
Per capirci in modo semplice e immediato, il bonus funziona in questo modo: quando un’impresa compra un bene e lo paga 100, il costo deducibile in termini fiscali di quello stesso bene sarà pari a 130. Virtualmente, si potrebbe dire che il prezzo di quel bene prende un valore del 30% in più. Vi sono ovviamente diversi coefficienti di ammortamento, in base alle categorie dei beni stessi, ma in generale si fa riferimento al costo per determinare il periodo di ammortamento. Per i beni, infatti, con un valore di acquisto superiore a 516,40 Euro è previsto un ammortamento in cinque quote pari al 20% per anno. Per i beni con un valore inferiore, l’ammortamento può essere dedotto in un’unica soluzione.
Chi sono i destinatari
L’incentivo del super ammortamento 130% è dedicato ai liberi professionisti che svolgono lavoro autonomo – compresi anche coloro che agiscono in forma associata e le partite Iva che operano nel regime dei minimi – e i soggetti titolari di impresa. Il bonus non riguarda, invece, le partite Iva con regime forfettario e le imprese marittime.
Durata del super ammortamento 130%
Attualmente il Decreto Crescita prevede che i benefici fiscali possano essere utilizzati per gli investimenti effettuati per tutto il 2019 e fino al 30 giugno 2020, a patto che risulti da documentazione certa che il venditore abbia accettato l’ordine e sia stato effettuato il pagamento dell’acconto pari almeno al 20% entro dicembre di quest’anno.
Super ammortamento per il fotovoltaico
Ecco quindi che questo bonus può divenire fondamentale per ritrovare competitività imprenditoriale su più aspetti. Da questo punto di vista, il fotovoltaico può risultare un punto chiave. Il super ammortamento, infatti, si può utilizzare anche per investimenti nel fotovoltaico. E se si pensa a quanto le spese per i consumi energetici possano andare ad impattare su un bilancio aziendale, i conti sono presto fatti. Attraverso l’acquisto di un impianto fotovoltaico, difatti, si può raggiungere una quasi completa indipendenza nella produzione di energia, andando a risparmiare sul lungo termine. Questo, naturalmente, è vero sempre. Acquistandolo quest’anno però conviene un po’ di più.